“Il Ministro Crosetto nell’informativa alla Camera sul vertice nato di Washington ha ricordato una verità forse per alcuni scomoda: bisogna fare di più. Le nostre capacità militari devono essere consolidate e rafforzate anche in riferimento agli approvvigionamenti di materie prime critiche, perché allo stato attuale ci sono forti difficoltà nel mantenere adeguati livelli di scorte e di qualità degli equipaggiamenti. In un mondo che cambia, dove la storia è tornata a bussare ai nostri confini, il parametro del 2% del Pil va raggiunto quanto prima, ma occorrono anche regole di bilancio che permettano di farlo. L’Italia ha fatto e continua a fare la sua parte, sia in termini diplomatici che in termini di risorse militari impiegate nell’alleanza. Il famoso ‘fronte sud’ è un’area che ha visto particolare impegno da parte del nostro Paese, impegno forse non adeguatamente riconosciuto e valorizzato da chi ha preferito mettere la Spagna a vertice di una funzione logistica fortemente voluta dall’Italia. Tra i vari scenari dove siamo particolarmente impegnati quello del Libano desta preoccupazione. L’attacco di Hezbollah è una minaccia di cui prendere atto immediatamente, per questo come ribadito dal Ministro Crosetto occorre un forte impegno per consolidare le forze armate libanesi a contrastare Hezbollah, rafforzare il contingente UNIFIL sul territorio e, naturalmente e per parte nostra, garantire la sicurezza degli italiani impegnati in missione. È chiaro che UNIFIL possa rappresentare un fattore di stabilità, ma bisogna effettuare una riflessione in tal senso, riflessione che anche i vertici ONU dovranno porsi prima che il lassismo dia luogo ad escalation che vogliamo tutti scongiurare. Ringrazio il Ministro per l’onestà e la schiettezza del suo intervento, che non solo ci informano dell’operato e delle necessità del momento ma ci danno anche gli strumenti per elaborare strategie di sicurezza”. Così in una nota Monica Ciaburro di Fratelli d’Italia, vicepresidente della commissione Difesa della Camera.