Difesa, Deidda (FdI): Ministero e Governo sostengano associazione Paracadutisti e garantiscano la loro attività. Presentata interrogazione parlamentare

Segue la replica inviata dall'Avvocato M. Nazario Nardella del foro di Taranto.

“Il Ministero della Difesa confermi il proprio sostegno all’associazione Paracadutisti e garantisca l’attività di chi ha servito la Patria negli anni con profondo senso del dovere e lo fa ancora oggi”, così Salvatore Deidda, Capogruppo di FdI in Commissione Difesa che, insieme ai colleghi Ferro e Galantino, annunciano un’interrogazione per sapere intendimenti del Governo sulla decisione dell’Enac di sospendere, con la motivazione di riscrivere le regole generali del settore aviolancistica, l’attività dei lanci con calotta emisferica.

“Lo Stato Maggiore Esercito e il Ministero – prosegue Deidda – hanno sempre confermato e riconosciuto all’associazione la facoltà di poter addestrare giovani, soprattutto nella prospettiva di un loro arruolamento nelle aviotruppe, utilizzando procedure e paracadute analoghi a quelle militari. L’attività addestrativa e lancistica, così svolta dall’Associazione, viene espressamente qualificata nelle normative e nelle disposizioni del settore come ‘di interesse militare’ quale terza casistica di paracadutismo, intermedia tra quello militare propriamente detto e quello civile/sportivo, e svolta sotto il controllo del Ministero della Difesa. Tutto ciò è rimasto invariato anche ai giorni nostri: recentemente, nel febbraio 2021, infatti, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito pro tempore ha confermato con una lettera che l’attività paracadutistica dell’A.N.P.d’I. è di interesse militare. Chiediamo, dunque, con questa interrogazione, che il Ministero e il Governo sostengano l’associazione Paracadutisti e ne garantiscano la piena attività”, conclude l’esponente di FdI


La Replica

Inviata dall’avvocato M. Nazario Nardella del foro di Taranto

A Fratelli d’Italia, in persona del Suo Presidente Nazionale Giorgia Meloni,
Al signor deputato Deidda Salvatore di Fratelli d’Italia, quale primo firmatario

Si consenta di chiedere al movimento politico Fratelli d’Italia, in persona del Presidente Nazionale Giorgia Meloni, paladino dei principi di garanzia e di legalità, in prima linea a battersi per affermare la certezza del diritto, di Voler cortesemente spiegare allo scrivente ed ai propri elettori l’interrogazione a risposta in commissione Difesa n. 5/06331 presentata in data 28/06/2021 dal deputato Deidda Salvatore, quale primo firmatario, con la quale il partito Fratelli d’Italia, attraverso il proprio deputato, chiede al signor Ministro Della Difesa e al signor Ministro Delle Infrastrutture E Della Mobilità Sostenibili :

1) di sostenere: la ripresa dell’attività aviolancistica effettuata dall’ANPDI, in particolare di interesse militare da svolgersi da aeromobile civile, nonostante manchi un regolamento ministeriale che preveda tale attività e benché tale attività aviolancistica sia considerata dall’Autorità di Vigilanza al volo illecita e non conforme alla legge;

2) di sostenere: il rilascio di attestati (Attestati di abilitazione al lancio) relativi ai lanci effettuati dai paracadutisti ANPDI nel 2020, attualmente bloccati dalla competente Autorità Militare, stante la inosservanza dell’attività al quadro normativo vigente (DM 467T del 1992) contestata da Enac e della stessa Convenzione stipulata con lo Stato Maggiore Esercito avendo essa Associazione (ANPDI) esteso tali corsi di paracadutismo a soggetti non aventi titolo, estranei alla convenzione; la quale è rivolta unicamente ai componenti della Forza Armata;

3) di sostenere: la previsione nei bandi di arruolamento dello SME un punteggio incrementale per i possessori di tali attestati rilasciati dall’ANPDI, benché si sia in presenza di attività non conforme alla legislazione vigente e di corsi svolti in violazione della Convenzione stipulata con lo Stato Maggiore Esercito;

Poiché tale interrogazione parlamentare (n. 5/06331 del 28.06.2021) è stata presentata senza alcun approfondimento di indagine su tale vicenda, di portata nazionale, che coinvolge interessi pubblici ed i diritti fondamentali della persona e di sicurezza delle attività civili regolatorie, quali iniziative di stretta competenza intende assumere il partito Fratelli d’Italia a difesa ed a garanzia dell’interesse pubblico e degli Enti pubblici che, in ambito civile (ENAC) e militare (Stato Maggiore Esercito), in autonomia e nel rispetto delle proprie prerogative, sono direttamente intervenute con il controllo e la vigilanza sull’attività lancistica svolta dall’ANPDI per il ristabilimento della legalità.

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2 Commenti

  1. A Fratelli d’Italia, in persona del Suo Presidente Nazionale Giorgia Meloni,

    Al signor deputato Deidda Salvatore di Fratelli d’Italia, quale primo firmatario

    Si consenta di chiedere al movimento politico Fratelli d’Italia, in persona del Presidente Nazionale Giorgia Meloni, paladino dei principi di garanzia e di legalità, in prima linea a battersi per affermare la certezza del diritto, di Voler cortesemente spiegare allo scrivente ed ai propri elettori l’interrogazione a risposta in commissione Difesa n. 5/06331 presentata in data 28/06/2021 dal deputato Deidda Salvatore, quale primo firmatario, con la quale il partito Fratelli d’Italia, attraverso il proprio deputato, chiede al signor Ministro Della Difesa e al signor Ministro Delle Infrastrutture E Della Mobilità Sostenibili :

    1) di sostenere: la ripresa dell’attività aviolancistica effettuata dall’ANPDI, in particolare di interesse militare da svolgersi da aeromobile civile, nonostante manchi un regolamento ministeriale che preveda tale attività e benché tale attività aviolancistica sia considerata dall’Autorità di Vigilanza al volo illecita e non conforme alla legge;

    2) di sostenere: il rilascio di attestati (Attestati di abilitazione al lancio) relativi ai lanci effettuati dai paracadutisti ANPDI nel 2020, attualmente bloccati dalla competente Autorità Militare, stante la inosservanza dell’attività al quadro normativo vigente (DM 467T del 1992) contestata da Enac e della stessa Convenzione stipulata con lo Stato Maggiore Esercito avendo essa Associazione (ANPDI) esteso tali corsi di paracadutismo a soggetti non aventi titolo, estranei alla convenzione; la quale è rivolta unicamente ai componenti della Forza Armata;

    3) di sostenere: la previsione nei bandi di arruolamento dello SME un punteggio incrementale per i possessori di tali attestati rilasciati dall’ANPDI, benché si sia in presenza di attività non conforme alla legislazione vigente e di corsi svolti in violazione della Convenzione stipulata con lo Stato Maggiore Esercito;

    Poiché tale interrogazione parlamentare (n. 5/06331 del 28.06.2021) è stata presentata senza alcun approfondimento di indagine su tale vicenda, di portata nazionale, che coinvolge interessi pubblici ed i diritti fondamentali della persona e di sicurezza delle attività civili regolatorie, quali iniziative di stretta competenza intende assumere il partito Fratelli d’Italia a difesa ed a garanzia dell’interesse pubblico e degli Enti pubblici che, in ambito civile (ENAC) e militare (Stato Maggiore Esercito), in autonomia e nel rispetto delle proprie prerogative, sono direttamente intervenute con il controllo e la vigilanza sull’attività lancistica svolta dall’ANPDI per il ristabilimento della legalità.

    Tanto si chiede, in nome e per conto e nell’interesse del signor Gaetano Giella, direttore Scuola di Paracadutismo certificata ENAC.

    Avv. M. Nazario Nardella

  2. E L’ANPDI CHE NON HA RISPETTATO LE REGOLE PER TANTO ENAC HA FATTO IL SUO DOVERE DI ENTE DI CONTROLLO PER LE ATTIVITÀ DI VOLO DA AEREI COVILI. PRIMA DI INTRAPRENDERE INTERROGAZIONE MEGLIO DOCUMENTARSI.
    SONO A DISPOSIZIONE PER OGNI CHIARIMENTO IN MERITO VISTO CHE SONO STATO IN ANPDI PER QUASI 50
    ANNI CON INCARICHI FINO ALLA VICE PRESIDENZA.
    VI LASCIO ANCHE IL RECAPITO TELEFONICO 329 2140827

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