“Il cavallo è da sempre legato alla storia dell’uomo dall’impiego in agricoltura a quello militare ed ai fatti d’arme. Anche oggi è un supporto importante delle Forze Armate, con i suoi cavalieri, nei compiti di monitoraggio del territorio e in attività operative. Lo sport equestre è anche riabilitazione e inclusione sociale per le persone con disabilità. La Difesa promuove progetti di ippoterapia per militari e veterani che hanno subito traumi o lesioni invalidanti e per civili, adulti e bambini, con disabilità.
La Difesa in particolare ha curato il progetto “Veterani In Sella” che verrà replicato ed aumenterà l’impiego dell’ippoterapia declinando il principio della “Cultura della Difesa” per il quale “nessuno deve essere lasciato indietro” perché lo sport è il motore più potente di inclusione sociale e generatore di spirito di appartenenza”. Lo scrive su X il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Sen Isabella Rauti, che oggi a Verona ha visitato gli stand ed agli assetti della Difesa presenti nei padiglioni di Fieracavalli e premiato, nel Padiglione del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste – insieme al Sottosegretario Patrizio La Pietra – i componenti della giuria della Finale del salto in libertà, circuito allevatoriale MASAF, riservato ai cavalli di tre anni.