Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Sen. Isabella Rauti ha salutato stamani al presidio della Stazione Termini i militari impegnati nelle Operazioni “Strade Sicure”. “Ho voluto ringraziarli personalmente per il prezioso servizio che svolgono per la sicurezza dei nostri cittadini ogni giorno ed anche durante le festività” ha dichiarato la Rauti, che era accompagnata dal Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale C.A. Gaetano Zauner e dal Comandante del Raggruppamento Lazio-Abruzzo su base Brigata paracadutisti “Folgore”, Gen B. Massimiliano Mongillo.
Il sottosegretario, che è appena tornata dal Kosovo dove ha trascorso la giornata della Vigilia ed il Natale con i contingenti italiani dell’Esercito e dei Carabinieri impegnati nella missione KFOR, ha voluto salutare i militari come già aveva fatto con la visita nel giorno di Ferragosto scorso.
La senatrice Rauti, che ha la delega all’operazione Strade Sicure, ha sottolineato l’importante ruolo di chi “ha il compito di coordinare e modulare il dispositivo, sempre congiuntamente alle Forze di Polizia. Il Governo e la Difesa apprezzano i risultati dell’operazione “Strade Sicure” e la Legge di Bilancio, in via di approvazione, prevede per il 2024 un incremento complessivo di 1800 unità di cui 1000 nell’ambito dell’operazione Strade Sicure ed 800 come rafforzamento del dispositivo “Stazioni Sicure” per la vigilanza delle maggiori infrastrutture ferroviarie, portando il totale dei militari impegnati nell’operazione a 6800 unità, invertendo il trend di riduzione intrapreso negli anni precedenti. Già nell’ottobre scorso il Governo aveva integrato il contingente di Strade Sicure con l’impiego di 400 unità proprio nelle stazioni ferroviarie, con scadenza 31 dicembre 2023. Un altro segno tangibile dell’attenzione del Governo verso i temi della sicurezza dei nostri cittadini con un monitoraggio del territorio e la prevenzione e il contrasto della criminalità.”
La visita è stata preceduta da un incontro al comando brigata “Granatieri di Sardegna”, dove è stato fatto un punto di situazione sulle attività in Lazio e Abruzzo. L’Operazione Strade Sicure, avviata il 4 agosto 2008, rappresenta un impegno significativo della Difesa per la sicurezza nazionale, nonché un esempio concreto di cooperazione sinergica tra le diverse forze dedicate al mantenimento dell’ordine pubblico. Il dispositivo, che conta attualmente su personale dell’Esercito Italiano e dell’Aeronautica Militare, si occupa della vigilanza di siti sensibili, di servizi di pattugliamento e di supporto alle Forze di Polizia per la prevenzione e il contrasto della criminalità e del terrorismo.
Nel corso degli anni, l’Operazione, che svolge anche una funzione di deterrenza, ha contribuito a creare la necessaria cornice di sicurezza in moltissimi ambiti, tra cui eventi speciali come l’EXPO 2015, il “Giubileo straordinario della Misericordia”, il G7, e nelle emergenze come il sisma nell’Isola di Ischia, il crollo del Ponte Morandi a Genova, o ancora in occasione degli eventi meteorologici nella Provincia di Belluno e del sisma nell’area etnea della Provincia di Catania.
Complessivamente, in 15 anni l’operazione Strade Sicure ha effettuato oltre 38 milioni di controlli (a persone e a veicoli) ed ha contribuito ad oltre 17.700 arresti e al sequestro di circa 17.000 veicoli ed oltre 2,6 tonnellate di sostanze stupefacenti.