“L’Italia si conferma protagonista della transizione digitale nel Mediterraneo, ponendosi al centro delle strategie di sviluppo tecnologico nella regione. E la Sicilia, con la sua posizione unica e le sue risorse culturali e industriali, può diventare il cuore pulsante della connettività tra Europa e Mediterraneo, rafforzando la competitività dell’intero continente. Trasformiamo questa visione in realtà”. È stato questo, in sintesi, il filo conduttore dell’intervento del titolare del Mimit, Adolfo Urso alla “Digital Connectivity and Mediterranean: investment opportunities, innovation and sustainable development” al Marina Convention Center di Palermo, la due giorni palermitana promossa dal ministero in collaborazione con la piattaforma strategica D4D Hub della Commissione Ue.
“La connettività per la Sicilia è nella sua storia per la sua geografia e per la sua cultura e il nostro obiettivo è quello di farla diventare una piattaforma naturale e un motore di sviluppo economico, tecnologico e industriale”, ha continuato il responsabile del dicastero delle Imprese e del Made in Italy. Questo è un meeting che il Ministero ha fortemente voluto per le principali opportunità della Sicilia che oggi più che mai è in grado di guidare questa nuova rivoluzione tecnologica. Questo progetto è stato inserito sapientemente da Giorgia Meloni coinvolgendo anche altri attori alleati con la proiezione all’Africa con il Piano Mattei – ha aggiunto Urso -. L’obiettivo è di fare della Sicilia la piattaforma di questa connettività perché sarà decisiva per la competitività dell’Europa, sono convinto che riusciremo nell’obiettivo”.
Alle parole del ministro Urso hanno fatto eco quelle del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani: “Intendiamo rafforzare l’impegno sul digitale e la collaborazione con le grandi reti internazionali proprio per rafforzare i servizi ai cittadini dalla sanità digitale alla formazione a distanza, rendere più competitiva l’impresa (incrementando i servizi al commercio digitale), puntando sull’assistenza e l’intelligenza artificiale. La strategia della infrastrutturazione digitale costituisce pertanto una scelta per la proiezione della Sicilia, in un contesto di crescita inclusiva, intelligente e sostenibile. Per questo occorre utilizzare in termini ottimali il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione – ha avvertito Schifani – per favorire l’innovazione, la crescita economica e la competitività e la presenza delle Istituzioni italiane, europee e dei Paesi del Mediterraneo a Palermo costituisce un passaggio importante. Nel garantire l’efficienza delle infrastrutture di rete, la Sicilia può contribuire a una trasformazione digitale sostenibile, favorendo lo sviluppo di tecnologie green e politiche responsabili che rispettino il nostro mare e il nostro territorio”.
Infine, per il governatore Schifani: “La Sicilia è il baricentro dello sviluppo delle varie tecnologie. Saremo protagonisti del piano Mattei. Siamo fortemente impegnati e determinati, stiamo lavorando al fianco della premier Meloni e del ministro Urso, con cui mi lega un rapporto di vecchia amicizia”.