“La tutela dei diritti umani è un’esigenza presente più che mai nel dibattito contemporaneo, infiammato oggi dagli scenari di guerra vicini ai nostri confini e da tutti gli altri conflitti in corso nel Mondo.
Tra le sfide che a livello internazionale dobbiamo vincere c’è quella del terrorismo, che genera un terzo delle guerre e aumenta il senso di insicurezza di tutti, in primo luogo dei Paesi dell’Occidente, nell’occhio del mirino per essere portatori di democrazia, della libertà di espressione e di religione.
Paesi in cui la libertà, i diritti civili e delle donne e quelli politici sono un’idea condivisa e non più controvertibile, a differenza di altri (come ad esempio Afghanistan, Iran, Cuba, Bielorussia) dove le dittature stabiliscono a tavolino cosa pensare, come vestirsi, quanto mangiare e chi deve guidare la Nazione.
Nonostante la Dichiarazione universale oggi compia 75 anni, molto ancora c’è da fare perché i suoi principi non solo vengano accettati ma anche fatti rispettare e resi fruibili.
Poiché parliamo di diritti che rappresentano i bisogni di ciascuno indispensabili per vivere e, per questo, nati universali senza eccezione alcuna, è necessario un impegno maggiore di tutte le Nazioni, ma anche di ogni cittadino, affinché quella Dichiarazione non rimanga solo un pezzo di carta ma si trasformi in realtà.
Combattere le ingiustizie, la povertà, la discriminazione, l’esclusione deve essere un impegno imprescindibile e costante di ognuno, in nome della libertà di tutti.”
Lo dichiara la Sen. Cinzia Pellegrino, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione straordinaria diritti umani