“Con Fratelli d’Italia ci siamo battuti in ogni sede e spesso in solitudine, per ottenere l’adeguamento delle pensioni di invalidità. Lo abbiamo fatto perché per noi non è uno Stato giusto quello che riconosce a un invalido che non può lavorare 285 euro di indennità e contemporaneamente dà un reddito di cittadinanza di 780 euro a chi invece può farlo. Con costanza e determinazione siamo riusciti a far approvare in Commissione bilancio della Camera un emendamento, che mi vede come prima firmataria, per istituire un fondo ad hoc nel decreto Rilancio per raddoppiare le pensioni di invalidità. Oggi la maggioranza rivendica come un successo del governo l’aumento previsto dal dl Agosto. Ecco, non conta chi si prenderà i meriti di questa vittoria: quello che conta è il risultato. E siamo felici di aver costretto l’Esecutivo a compiere questa scelta, grazie alla quale finalmente lo Stato inizia ad occuparsi dei più fragili”.
Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Ancora non si è adeguato nulla, e siamo al 11 settembre 2020.
Questa è l’Italia delle inefficienze.