Dl Alluvioni. Buonguerrieri (FdI): Pd da 50 guida Regione e non ha messo territorio in sicurezza

“Sapere che le sinistre non voteranno a favore della fiducia e neppure di questo provvedimento in fin dei conti ci rincuora perché significa che stiamo andando ancora una volta nella direzione giusta e perché conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che non c’è alcuna complicità tra chi ha contribuito a creare il problema, le sinistre, e chi il problema lo sta risolvendo, il Governo Meloni”. Lo ha detto in aula alla Camera, durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia al decreto Alluvioni, il deputato Alice Buonguerrieri, di Fratelli d’Italia.
“Il governo dell’Emilia Romagna, in 50 anni, non ha saputo mettere in sicurezza un territorio fragile e vulnerabile – ha spiegato – come la Romagna e i fiumi esondati a maggio 2023 sono gli stessi esondati a maggio 2019. Denunce e segnalazioni sono rimaste del tutto ignorate perché contravvenivano al teorismo ambientalista che aveva in Elly Schlein il suo paladino e custode, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Non solo non chiedono scusa ma cercano di attribuire ad altri errori propri. In fin dei conti questo atteggiamento non ci stupisce perché questa è la sinistra italiana. Crea il problema, invoca l’aiuto del Governo per risolverlo e poi pretende anche di spiegarci come risolvere i problemi che ha creato essa stessa. Ma gli italiani non credono più alle menzogne, guardano i fatti. Sappiamo che aver nominato commissario straordinario una persona che non è del Pd, come il generale Figliuolo, è stato un affronto ma non c’è stato alcun calcolo politico. È una questione di buon senso: affidereste – conclude – a chi è stato causa di quel problema la soluzione di quel problema?”.

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