Dl Caivano, Della Porta (FdI): è un atto di orgoglio, lo Stato torna a fare lo Stato

“Il dl Caivano è un atto di orgoglio. Lo Stato torna a fare lo Stato e non porge l’altra guancia ai criminali. Non perdona la delinquenza e la criminalità. A chi dice che non c’è solo Caivano, dico è vero. Di aree degradate ce ne sono molte, ma da qualche parte si doveva cominciare. Voi quando eravate al governo vi siete girati da un’altra parte per troppo tempo. Il dl Caivano indica una via. Un provvedimento scritto con norme nate da consultazioni con chi si occupa di sicurezza da anni, come i giudici minorili, come don Patriciello che dà tutto se stesso per queste periferie. Il decreto si articola in 3 punti: contrasto al disagio giovanile, contrasto alla criminalità minorile, contrasto ai reati digitali. Si combatte la dispersione scolastica, la mala movida. C’è una parte sanzionatoria, ma anche tanta prevenzione. Si combatte senza quartiere lo spaccio. Don Patriciello dice che da quando c’è il governo Meloni lo spaccio si è azzerato. E questa per noi è una prima, fondamentale vittoria”.

Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia, Costanzo Della Porta.

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