“Fratelli d’Italia cercherà di migliorare il provvedimento con i 50 emendamenti presentati visto che, per la prima volta dopo molto tempo, non è stata chiesta la fiducia. Speriamo piuttosto di non aver perso allenamento e di ricordare come si discute in Aula” così il senatore di FdI Luca De Carlo durante il suo intervento in Aula. “A dirla tutta una parziale fiducia, seppur extraparlamentare, è stata chiesta anche stavolta. Si tratta del Consiglio dei Ministri, durato otto minuti, durante il quale il Presidente Draghi ha terrorizzato le forze politiche di maggioranza minacciando di andarsene se non fosse passato il provvedimento. E sappiamo bene quanto questo governo sia bravo a parlare di concorrenza in ogni ambito, terrorizzandosi però di fronte alla concorrenza elettorale”. E prosegue: “Anche in questo provvedimento prevale il ‘ce lo chiede l’Europa’, quello delle multinazionali e non dei popoli, quello che ha svenduto i beni del settore balneare, portando avanti un liberismo causa di una inesorabile recrudescenza delle disuguaglianze. La verità è che questo provvedimento è pessimo. Noi abbiamo tentato di migliorarlo anche ‘facendo nostri’ emendamenti di altre forze politiche, come spesso è stato fatto con quelli di FdI, ed invece gli stessi sottoscrittori hanno votato contro. Dimostrazione di come continuino a prevalere gli interessi personali rispetto a quelli generali” conclude De Carlo.