“Il contributo di 600 euro dato a lavoratori autonomi, titolari di Partita Iva e professionisti ordinistici si sta rivelando un fallimento pesantissimo”. A dirlo il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro.
“Un fallimento che è sotto gli occhi di tutti – spiega il senatore de Bertoldi -. In primo luogo con la vicenda del sito dell’Inps che è letteralmente collassato, a conferma dell’inadeguatezza dei vertici che non hanno avuto nemmeno la dignità di rassegnare le dimissioni accampando invece scuse su scuse. Ma quello che è più grave è che il governo non avendo posto alcun parametro per l’accesso ai 600 euro, tranne che per i professionisti iscritti a un Ordine, ha consentito l’accesso ai benefici anche chi non ne aveva alcun bisogno. Questo significa aver dilapidato soldi pubblici. Per questo presenterò un’interrogazione per sapere chi ha effettivamente ricevuto questi 600 euro e tra questi quanti hanno alte capacità reddituali e patrimoniali tali da renderli un inutile spreco”.
“Piuttosto, il governo avrebbe dovuto destinare queste risorse verso le imprese, le quali hanno bisogno di linee di credito per pagare i dipendenti e i fornitori, per continuare a lavorare e produrre. Tutto il resto non è altro che uno sperpero di fondi pubblici, che proprio in questo momento l’Italia non si può permettere”, conclude il senatore de Bertoldi.