“Con l’approvazione del decreto flussi, ci saranno controlli più serrati sui canali di immigrazione legale per evitare le irregolarità a cui ci aveva abituato la sinistra al governo. Stabiliamo anche una lista dei Paesi sicuri per i rimpatri, perché questa è una scelta di competenza dello Stato frutto di un complesso procedimento politico e amministrativo. Noi crediamo che debba essere lo Stato a governare l’immigrazione e non le organizzazioni criminali, le Ong finanziate da privati né tantomeno qualche giudice accecato dall’ideologia. Il nostro obiettivo è quello di contrastare l’immigrazione irregolare: con le nuove norme è previsto l’obbligo per gli aerei o i droni delle Ong di coordinarsi con le autorità italiane o dello Stato costiero di competenza e la possibilità per le autorità di controllare i cellulari degli stranieri arrivati illegalmente per accertarne identità e nazionalità, qualora non fossero disposti a collaborare per fornire le proprie generalità. Un altro passo importante per ricondurre il fenomeno migratorio in una cornice di legalità.”
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Raimondo, capogruppo in Commissione Trasporti.