“Questo decreto legge recante misure relative al fondo complementare al PNRR è stato ritenuto dal governo, sin dal suo inizio di percorso in Senato, non meritevole di un esame in Commissione, e solo oggi siamo riusciti ad entrare per un paio di ore nel merito del provvedimento. Su un decreto snello composto da sei articoli sono emersi tuttavia numerose carenze evidenziate nei dossier redatti dagli uffici tecnici del Senato, i quali, persino loro, rilevano nei commenti il ruolo da spettatore al quale è stato relegato il Parlamento. Inoltre emerge all’articolo 5 un ammanco da 50 milioni di euro di oneri da finanziare per l’anno 2021. Questo evidenzia quanta attenzione il governo ponga su provvedimenti che dovrebbero risollevare l’economia del paese. Insomma, questo provvedimento si presenta con numerose criticità sulle quali governo e maggioranza non hanno voluto sentire ragioni. C’erano margini di miglioramento, Fratelli d’Italia ha presentato i suoi emendamenti in particolare sulla necessità di prolungare il Superbonus, ma tutte le nostre proposte sono state bocciate. A causa della chiusura del governo, l’aula del Senato sarà costretta a misurarsi con un testo molto lacunoso”.
Lo ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini nel corso del suo intervento in aula come relatore di minoranza sul DL Fondone.