“La vera prevenzione del territorio boschivo si fa con l’intervento dell’uomo e non con l’ideologia che vuole lasciare tutto in mano agli eventi naturali”.
Lo dichiara in discussione sul dl incendi il senatore di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra, capogruppo FdI in commissione Agricoltura.
“Con questo decreto – sottolinea La pietra – si introducono elementi importanti per il contrasto alla lotta degli incendi, penso alle risorse stanziate per l’acquisto dei mezzi antincendi e l’inasprimento delle pene per i piromani. Ma non posso non rilevare che in questo decreto si è persa un’altra occasione per mettere i boscaioli nella condizione di svolgere al meglio la loro opera tagliando e pulendo, mentre invece sono strozzati da una burocrazia asfissiante. Occorre coinvolgere le associazioni agricole e coordinare il piano nazionale con quelli regionali”.
“I vincoli comunali e regionali – osserva la Pietra – spesso impediscono una corretta gestione del bosco e mettono in difficoltà le aziende di selvicoltura di sopravvivere, senza le quali vi saranno sempre di più terreni incolti e abbandonati e senza la cui opera di guardiani ambientali del territorio l’incuria si farà sempre più strada”.
“In questo provvedimento tutto questo manca – conclude La Pietra – manca cioè l’individuazione di questo soggetti come attori protagonisti del processo di prevenzione, oltre a mancare una visione corretta della fauna selvatica che si basa anche questo su una visione integralista dell’ambiente”.