“Questo decreto legge sulle intercettazioni è il coronavirus della giustizia. Questa maggioranza attraverso un utilizzo indiscriminato del trojan ha deciso di cambiare quelli che sono i diritti fondamentali delle persone. Ma non tanto per gli assassini, i terroristi e i delinquenti, ma per le persone comuni, che magari per una semplice delazione, per un’ipotesi, per un sospetto di reato amministrativo, si troverebbero e si troveranno la loro vita sbattuta in prima pagina. Pd e M5S stanno mettendo in piedi una gogna moderna. Sono cambiati gli strumenti, ma la gogna rimane. Con questo provvedimento i cittadini si troveranno così gettati in una sorta di grande fratello senza diritti e tutele per la loro privacy. E quello che è certo è che l’unica fiducia di cui potrà contare questo governo è quella ottenuta nei Palazzi, perchè i cittadini ormai hanno ormai ampiamente dimostrato che non hanno più intenzione di concedergliela”. Lo ha detto la senatrice di Fratelli d’Italia, Daniela Santanchè.