Dl Nato. Chiesa (FdI): raggiungere gradualmente 2% PIL per spese militari

“Sono anni che la Nato ci richiama perché non raggiungiamo il limite di spesa minimo previsto dai trattati per la Difesa. Per Fratelli d’Italia perseguire l’obiettivo del 2% della spesa militare in rapporto al PIL è fondamentale. Un obiettivo che va raggiunto con gradualità ma che va raggiunto. Un obiettivo concordato con i nostri alleati americani in sede Nato”. Lo ha detto durante la discussione generale in Aula sul DL Nato la capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Difesa alla Camera, Paola Maria Chiesa. “È una priorità aumentare le spese militari? Sì. Perché la libertà ha un costo, difendere i nostri interessi nazionali ha un costo. C’è una Patria da onorare”.
Paola Maria Chiesa ha aggiunto: “Siamo chiamati oggi a discutere la prosecuzione della partecipazione di personale militare alle iniziative della Nato. Una prosecuzione che per Fratelli d’Italia è necessaria, soprattutto al fianco Est. A nome di Fratelli d’Italia ribadisco la nostra linea atlantica, l’adesione convinta alla Nato, nonché il nostro sostegno, senza se e senza ma, alla coalizione occidentale che sostiene l’Ucraina. L’Italia – concluso la capogruppo in Commissione Difesa – onorerà tutte le decisioni che verranno prese insieme ai nostri alleati”.

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