Può contare su 24 milioni di euro la dotazione finanziaria contro la peste suina africana prevista da un emendamento approvato al Dl Omnibus e presentato dal senatore Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare. “Parliamo di risorse che serviranno ad indennizzare gli allevatori colpiti dalla PSA – Peste Suina Africana, a realizzare strutture che impediscano gli spostamenti delle bestie malate e a smaltire le carcasse”, spiega De Carlo. Nel dettaglio, 10 milioni di euro – subito spendibili – costituiranno ulteriori indennizzi in favore delle aziende che allevano scrofe e suini da ingrasso, inclusi gli allevamenti da svezzamento e macronaggio; un milione di euro servirà da incentivo al recupero delle carcasse – veicolo di infezione – nelle aree destinate al depopolamentagenzieo; 13 milioni di euro sono invece destinati – per il 2025 – agli enti proprietari di strade per la chiusura dei varchi al fine di impedire il passaggio dei cinghiali infetti nelle zone indenni da PSA. “La PSA è un grave problema in particolar modo per gli allevamenti suinicoli; questo provvedimento lancia un segnale forte al settore, non solo di sostegno alle realtà colpite ma anche di prevenzione e di limitazione della diffusione della malattia. Il contrasto alla PSA è sempre stato una priorità del mio mandato da presidente di Commissione e questo è un ulteriore tassello nell’impegno del Governo per debellare la malattia in Italia”, conclude De Carlo.