Dl Omnibus. Ambrogio (FdI): Tassello verso stabilizzazione e crescita

“Ritengo opportuno chiarire alcuni aspetti su cui la sinistra ha fatto polemica. Il primo riguarda un presunto ricorso eccessivo, da parte di questo Governo, ai decreti legge, in particolare agli “omnibus”. Su questo mi pare utile fare cronaca e ricordare come, per esempio, il Conte-Uno abbia messo a registro 38 decreti legge, il Conte-Due 51 decreti legge e il governo Draghi 44 decreti legge. Una legislatura, la scorsa, che si è quindi chiusa, pur in anticipo, con 133 decreti legge”.

Lo dichiara in Aula del Senato, durante la dichiarazione di voto sul dl Omnibus, la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Ambrogio.

“Un altro passaggio – prosegue – lo voglio dedicare a frasi come ‘nell’Omnibus mance a pioggia’, non solo da parte degli organi di stampa ma anche in Aula oggi. Qui dobbiamo capirci: lo stanziamento di 13 milioni a sostegno della dorsale appenninica, in favore di quegli operatori che, a causa della poca neve, hanno visto diminuire i ricavi di oltre il 30% sarebbe una ‘mancia’, mentre 120 milioni del bonus monopattino, o per meglio dire del ‘bonus Cina’, nato nella more della Via della Seta, era un compendio di alta politica?”, osserva la parlamentare di FdI. Che aggiunge: “I contributi per gli sfollati di Scampia o per gli allevatori colpiti da peste suina sono una ‘mancia’ mentre i 461 milioni in banchi a rotelle, ben 150 euro a pezzo di plastica, erano un’operazione di alta ingegneria amministrativa? Ribadiamo la bontà e la funzionalità di un provvedimento omnibus che dà molte risposte – conclude dunque la Ambrogio – e che appare come ulteriore tassello verso la stabilizzazione e la crescita”.

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