“Il decreto che abbiamo incardinato oggi nelle Commissioni congiunte Affari Costituzionali e Trasporti ha un obiettivo preciso: ricondurre l’attività di soccorso delle navi di Organizzazioni non governative nella cornice del diritto internazionale”. Lo ha detto Fabio Raimondo, Capogruppo di FdI in commissione Trasporti e relatore del provvedimento.
“Per questo Fratelli d’Italia – prosegue Raimondo – rivendica con orgoglio questo provvedimento. Le Ong devono smetterla di decidere in totale autonomia. Il pattugliamento delle acque del Mediterraneo non può durare giorni con centinaia di persone a bordo per poi dirigersi in porto una volta raggiunta la capienza massima. Questo processo va regolamentato in armonia con i trattati internazionali. In parallelo il governo sta cominciando un lavoro di modifica a livello europeo delle modalità di accoglienza. Per questo il lavoro che cominciamo oggi è di fondamentale importanza: bisogna riportare un po’ di ordine e di certezza del diritto nella normativa. La nostra – conclude l’onorevole Raimondo – non è una guerra alle Ong, ma queste devono capire che il tempo dell’anarchia è finito. Con le nuove disposizioni introdotte nel decreto viene finalmente regolamentata una situazione lasciata a se stessa, in cui soggetti privati che operano anche con finalità politiche decidono arbitrariamente quante e quali persone far entrare in Italia.”