Dl Pnrr. Bucalo (FdI): salvaguardare posti di lavoro e non disperdere competenze professionali

“Oggi ho relazionato in aula sul decreto di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 ottobre 2024, n. 160, recante disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, già approvato dalla Camera dei deputati. Il testo oltre a recare importanti misure per il contrasto al lavoro sommerso e irregolare in esecuzione del PNRR, adotta provvedimenti per sostenere un settore che rappresenta una grande fetta del nostro made in Italy, che vive un momento di grande difficoltà. L’intervento ha una duplice finalità: salvaguardare il posto di lavoro e non disperdere le competenze professionali acquisite nel tempo. I dati, purtroppo, sono chiari: entro il 2027 mancheranno oltre 346 mila lavoratori specializzati nella moda, nel design, nell’alimentare e nell’ospitalità e che mettono in grave pericolo proprio questi settori.

Si sono previste adeguate misure per l’internazionalizzazione degli ITS Academy attraverso le quali l’Italia potrà giocare un ruolo importante perché potremo contribuire a rafforzare il ponte culturale, educativo e formativo tra Italia e Africa, in linea con le necessità del mercato del lavoro e delle aziende italiane che investono nei Paesi africani. Si è previsto l’ampliamento dell’offerta formativa per rafforzare il circuito degli Istituti Tecnici Superiori che rappresentano un ponte diretto tra formazione e mondo del lavoro, che consente a chi li frequenta di terminare un percorso di studi terziario con l’acquisizione di competente tecniche specialistiche di alto livello, immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. La nostra sfida è quella di dare una risposta concreta a tutto il sistema produttivo italiano che, come noto, soffre nei settori tecnici specialisti di un importante mismatch tra domanda e offerta di lavoro.

Grazie ad una modifica introdotta nel corso dell’esame alla Camera dei deputati si avrà la coesistenza, sia dei LES, percorsi formativi molto apprezzati sin dalla loro istituzione, e contemporaneamente puntare sul liceo del made in Italy. Un percorso di studio fondamentale per valorizzare la nostra straordinaria produzione di qualità e che non è solamente un marchio, ma rappresenta la nostra identità, creatività,  il nostro orgoglio, frutto della competenza e capacità di creare prodotti di eccellenza, sia per la qualità di materie e processi produttivi e che hanno fatto in modo che l’Italia fosse apprezzata nel mondo. Quindi al di là delle solite profezie nefaste delle opposizioni, a parlare sono i fatti, visto che nei primi due anni di governo l’occupazione è cresciuta del 3,6 % , quasi un milione sono stati i posti di lavoro creati e il tasso di disoccupazione è sceso di 5 punti. Certo non mi sorprendo degli attacchi dei colleghi dell’opposizione quando si interviene sul lavoro e sul futuro delle nuove generazioni visto che in tanti anni hanno proposto solo forme di assistenzialismo fine a se stesso. Solo attraverso politiche attive del lavoro, educazione e formazione si creano le basi per una grande Nazione”.

Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Ella Bucalo membro della commissione cultura e istruzione del Senato e vice responsabile del dipartimento istruzione del partito nonché relatrice del provvedimento.

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