“Se il governo voleva apportare una semplificazione non doveva portare in Aula un groviglio normativo, ma avrebbe dovuto parlare agli imprenditori in difficoltà. C’era la possibilità di rimediare al disastro prodotto dalla fatturazione elettronica; c’era la possibilità di semplificare e aiutare il Paese inserendo la Flat tax incrementale che è una proposta di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia e che era stata inserita nella legge di Bilancio e che è stata bocciata da questa maggioranza: questa sarebbe stata semplificazione. Questo decreto doveva dare la speranza a tanti imprenditori e a tanti italiani, dimostrando che è finita l’era delle scartoffie, dei timbri, delle inutili certificazioni, delle 71 autorizzazioni e dei quasi 14mila euro per aprire un’attività e doveva finire l’era delle tasse anticipate. Da questa situazione che va avanti da decenni se ne poteva uscire con il coraggio e con il confronto. Ma così non è stato”.
Così il deputato di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni intervenendo in aula al dl Semplificazioni annunciando il voto di astensione di FDI.
