“Con l’emendamento bodycam abbiamo fatto un doppio passo in avanti. Abbiamo dato un ulteriore sostegno alle forze dell’ordine e ribadito ancora una volta il nostro no ai numeri identificativi che la sinistra aveva proposto nei suoi emendamenti. Continuiamo a lavorare per difendere le esigenze degli italiani, soprattutto i più fragili, rispetto a chi si è opposto ad aggravanti nei confronti di chi lancia bombe carta contro i cantieri come la tav; non vorrebbe il reato di rivolta nelle carceri; scambia pericolosi rivoltosi per manifestanti; continuerebbe a deferire automaticamente nel tempo l’esecuzione della pena di chi usa i minori per reiterare reati; osteggia procedure immediate di sgombero degli alloggi abusivamente occupati e sottratti a chi ne ha diritto e ha provato persino ad opporsi a norme di maggior rigore verso chi truffa agli anziani. Lavoriamo a questo provvedimento non sottraendoci al confronto che ci vede costantemente impegnati ma consapevoli che il percorso in commissione sta difendendo un provvedimento indispensabile per l’Italia”.
Così Augusta Montaruli, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati e relatrice del provvedimento.