“L’approvazione di oggi alla Camera del decreto legge sport-istruzione, prevede un provvedimento che riguarda anche Prato da vicino, e rappresenta un valore aggiunto per gli studenti stranieri. A partire dal prossimo anno scolastico 2025-2026, è prevista l’assegnazione di un docente dedicato all’insegnamento dell’italiano per studenti stranieri, che si iscrivono al percorso scolastico per la prima volta, in classi nelle quali la percentuale di giovani che non sono ancora in possesso di competenze di base della lingua italiana, quindi del livello A2, sia pari o superiore al 20%. Nell’intera popolazione scolastica a Prato, gli studenti stranieri rappresentano il 27,7%, per arrivare a quella del 31% nella scuola primaria, secondo i dati del MIUR. Gli studenti però non sono riducibili a numeri, ed è in questa direzione che si muove il provvedimento presente nel dl Sport-Istruzione. Saper rispondere ad esigenze specifiche, come la conoscenza della lingua italiana, è alla base della volontà del governo Meloni di garantire l’insegnamento dedicato, che permette concretamente di dar vita ad una delle basi più importanti di integrazione: una lingua appresa non solo è strumento fondamentale di partecipazione sociale, ma è, soprattutto, sinonimo di quella possibilità di confronto che porta ad un arricchimento prezioso”.
Lo scrive, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.