Secondo il verdetto della Corte Suprema statunitense, Donald Trump avrà facoltà di
partecipare alle elezioni americane contro l’avversario democratico Joe Biden.
Già da tempo, i risultati delle primarie repubblicane, hanno sentenziato con l’ago della
bilancia a favore del Tycoon, che è tornato in scena dopo mille peripezie giudiziarie, in
questo caso si parla del presunto tentativo di sabotare le elezioni del 2020.
Ora le istanze del dovranno fare i conti con la personalità dell’ex Presidente, amato
fortemente e criticato aspramente per il suo approccio alla politica.
C’è chi ha definito Trump come “First Black President”, come l’ex giocatore di Football
americano, Jack Brewer. Altre organizzazioni Woke e neo-marxiste, lo vedono come un
avversario da distruggere: l’unico motivo per cui organizzazioni come “Black Lives Matter”
vorrebbero Trump fuori gioco, è quello di continuare a propagandare la teoria gender con il
consenso e la disattenzione del Presidente Biden.
Qualcuno definisce Donald Trump come un franco tiratore nell’ ambito della politica
internazionale, ma è piuttosto chiaro che ancora prima di dare un giudizio, bisognerà
aspettare la sua possibile elezione ed in seguito anche le decisioni prese sullo scacchiere
geopolitico globale.
In fin dei conti, il “Fenomeno Trump” ha sempre destato una grande attenzione dei media
a livello mondiale: in parte per il “gossip”, in parte anche per il suo particolare
comportamento.