“La violenza domestica è circondata da molti muri: il muro del silenzio, del pregiudizio, dell’ignoranza, della paura. Ho presentato a Carrara il disegno di legge di FDI n.574 sulla violenza domestica a mia prima firma che si pone l’obiettivo di dare un contributo significativo allo sgretolamento di questi muri, iniziando dalla Toscana perché è la regione che mi ha eletto e proseguirò questo dibattito in altre regioni d’Italia. Sono convinta che sia importante diffondere strumenti normativi utili a combattere questa piaga che negli ultimi tempi ha avuto una recrudescenza e su questo tema le forze politiche devono essere unite perché la violenza domestica non ha colore politico. A questo proposito esprimo grande soddisfazione per i numerosissimi partecipanti al convegno, segno del grande interesse che suscita l’argomento, tra i quali rappresentanti di tutte le forze politiche: Forza Italia, Lega, M5stelle, PD, nella persona del vice sindaco di Carrara Roberta Crudeli che ha rivolto un saluto ai presenti e espresso apprezzamento per gli argomenti svolti. Degna di nota la presenza dell’Imam Koudsi Hicham, capo della comunità islamica toscana che ha seguito i lavori con interesse. I relatori hanno affrontato il tema dal punto di vista operativo, spiegando cosa accade quando arriva la vittima di violenza al Pronto soccorso, dai Carabinieri, dalla Polizia, al rifugio anti violenza. Sono stati messi in evidenza anche il profilo sociologico e la funzione dei centri per uomini maltrattanti. In sostanza ognuno dei tecnici ha parlato degli strumenti utili a combattere questa piaga mettendone in luce anche le criticità per fornire al legislatore spunti per migliorare le norme in materia e prevenire questo crimine in modo sempre più efficace”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Susanna Donatella Campione.