Dossieraggi. Mancini (FdI): Attivarsi per difendere privacy cittadini

“Il furto alle banche dati per la fabbricazione di dossier illegali sorprende non solo per la sua enorme gravità ma soprattutto per la trasversalità dei soggetti che sono coinvolti come protagonisti in un incrocio pericoloso ai danni dello Stato. ‘La punta dell’iceberg di un malcostume diffusissimo’ lo ha definito il ministro Crosetto, un’attività illegale che ha coinvolto innumerevoli soggetti passivi, quindi potenzialmente danneggiati, tra i quali anche Arianna Meloni e la famiglia del presidente del Senato Ignazio La Russa, in aggiunta al danno d’immagine che ne deriva all’Italia. È bene che le indagini giungano al più presto alla conclusione per giudicare e condannare i responsabili, mentre vanno messi in campo tutti i presidi affinché tali episodi non abbiano a ripetersi. Alla politica il compito di eliminare le ‘disattenzioni’ del passato e attivare ora tutti i presidi necessari perché i cittadini possano sentirsi sicuri nella gestione dei loro dati sensibili e quindi nella loro privacy individuale”.

Lo dichiara in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini.

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