“Fare appello alla cosiddetta società reale per testimoniare surrettiziamente che l’Italia vuole Draghi significa sovraesporre Draghi senza ritegno, ben sapendo che è un autorevole tecnico della finanza e certo non Juan Domingo Peron. Chiamare la piazza per un banchiere significa volergli male. E considerare l’opinione di 2000 persone più rilevante del voto di 46 milioni di italiani indica una chiara insofferenza per la democrazia. Ma qui siamo ben oltre la stessa oligarchia”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia interpellato dai giornalisti in piazza Montecitorio.