“Europol, come indicato nella sua attività programmatica per i prossimi anni, deve puntare maggiormente sull’attività di prevenzione, in particolare sul rafforzamento della resilienza dei centri logistici, come i porti, e sull’incremento delle attività di contrasto, per le quali è essenziale la cooperazione europea e internazionale. A questo riguardo, chiedo al rappresentante di Europol se le iniziative per il rafforzamento dei porti, come per esempio il lancio di EU Port Alliance, abbia già prodotto qualche risultato in termini di contrasto al traffico di droga e cosa sia necessario fare in futuro”. Lo ha dichiarato la senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli nel suo intervento alla riunione di Europol, in corso a Varsavia, sul tema del contrasto al traffico di stupefacenti. “Quando si parla però di prevenzione – ha aggiunto -, le politiche europee e nazionali devono andare sinergicamente nella medesima direzione.
È necessario intervenire contro le attività criminali con soluzioni permanenti, in particolare con investimenti in politiche di informazione ed educazione dei giovani e dei giovanissimi, in politiche di miglioramento della sicurezza e della salute pubblica, anche a livello di enti locali, e con misure di deterrenza che facciano capire ai giovani e ai soggetti più fragili il pericolo estremo insito nel consumo di droga, di tutti i tipi di droga, anche quelle cosiddette leggere, soprattutto se assunte in età precoce. Per essere stata per lungo tempo il sindaco del Comune di Coriano, che ospita la Comunità di San Patrignano, una comunità di recupero di rilievo mondiale, conosco le storie di vita di tanti giovani che hanno intrapreso il tunnel della droga e conosco il percorso durissimo, spesso tragico, per uscire dal buio. É quindi fondamentale pensare – ha osservato – a modelli e percorsi educativi mirati per le giovani generazioni, senza alcuna ambiguità sugli effetti delle droghe. Il Governo italiano ha messo in campo misure concrete. Sono stati fatti investimenti per il monitoraggio delle dipendenze comportamentali tra le giovani generazioni, ed è stato rafforzato il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe, che consente di individuare tempestivamente i fenomeni correlati alla comparsa di nuove sostanze psicoattive o al consumo di sostanze stupefacenti già vietate”, ha rilevato la parlamentare di FdI.
“L’Italia, inoltre, è stata una delle prime Nazioni in Europa ad aver adottato un piano molto articolato di prevenzione contro l’uso improprio del fentanyl e degli altri oppioidi sintetici, e sono fiera di questo come madre e come donna delle Istituzioni. Noi crediamo che la lotta contro il traffico di stupefacenti vada condotta in sinergia fra tutti i livelli di governo – europeo, nazionale e locale – ma essa, per risultare più efficace, deve essere sostenuta da una politica di contrasto a tutti i tipi di dipendenza. L’Italia guidata da Giorgia Meloni c’è e continuerà a lavorare con determinazione insieme agli Stati membri per salvare vite umane”, ha concluso la Spinelli.