“In questi due anni di governo molto è stato fatto sul fronte della difesa. L’Italia è in prima linea nella difesa globale, mostrando centralità negli scenari di crisi e nei contesti geopolitici. La nostra nazione è parte in 37 missioni e operazioni internazionali. È primo contributore occidentale alle missioni Onu, è primo contributore alle operazioni Ue ed è primo contributore delle missioni Nato. Sono state programmate 10mila unità aggiuntive per le Forze Armate, 6mila unità per l’operazione ‘Strade sicure’ e 800 unità per l’operazione ‘Stazioni sicure’. Inoltre, è stata data massima attenzione ai nuovi domini: lo spazio, il cyber e la dimensione subacquea. È stata istituita l’Agenzia dell’Agenzia per la Sicurezza delle attività Subacquee (Asas). È stato siglato l’accordo Gcap con il Regno Unito e il Giappone per lo sviluppo di un caccia di sesta generazione. Infine abbiamo esportato all’estero due nostre eccellenze, con il giro del mondo della Nave Scuola Vespucci e le Frecce Tricolori volate in Canada e Stati Uniti”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Michele Barcaiuolo, capogruppo in commissione Esteri e Difesa di Palazzo Madama.