“Con due anni di governo Meloni cospicui gli aiuti alle famiglie e alle imprese. Secondo i dati Istat nel 2023 le imprese hanno potuto beneficiare di 55,2 miliardi di aiuti (erogati dall’Italia e dalla Ue), a sostegno della produttività. Più di 23 miliardi di contributi alla produzione e 31,4 miliardi per gli investimenti. Nel 2023, inoltre, il reddito delle famiglie è cresciuto di 75,2 miliardi di euro (+5,6%), grazie ai redditi da lavoro, proprietà e capitale finanziario. Sono aumentate, nello stesso tempo, le prestazioni sociali, del 4,3% (in totale 19,1 miliardi di euro). Questo grazie all’aumento delle pensioni e delle misure relative agli assegni familiari, per i quali sono stati rispettivamente stanziati 2,6 miliardi e 5,5 miliardi. Senza contare i 60 miliardi stanziati contro il caro bollette. Ottimo il lavoro sull’assegno unico e universale per i figli a carico. A causa dell’inflazione il potere di acquisto si è ridotto dello 0,5%, ma senza le misure a favore dei nuclei in difficoltà, le conseguenze sarebbero state peggiori. Il governo si è impegnato, e continua a farlo, proprio per sostenere chi è più in difficoltà e i risultati si vedono”.
Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.