“E’ morto come un cane, piagnucolando, piangendo e urlando” ha raccontato Trump mettendo in mostra non poca spietatezza per annunciare la morte dello sceicco del terrore, quel Abu al- Baghdadi, indiscusso capo dell’Isis già troppe volte in passato dato erroneamente per spacciato
Donald Trump ha annunciato domenica mattina che il leader dell’ISIS Abu Bakr al-Baghdadi “è morto come un cane” a seguito di un raid delle forze speciali statunitensi nel suo nascondiglio nel nord-ovest della Siria. ‘Ieri sera gli Stati Uniti hanno assicurato alla giustizia il leader terroristico numero uno al mondo. Abu Bakr al-Baghdadi è morto. Dai curdi informazioni utili per mettere a segno quel raid “, ha detto Trump dalla sala di accoglienza diplomatica , un luogo che evidentemente reputa fortunato visto che una settimana prima aveva annunciato da lì un cessate il fuoco tra la Turchia e i curdi. “Era il fondatore e il leader dell’ISIS, la più spietata e violenta organizzazione terroristica in qualsiasi parte del mondo”, ha aggiunto il Presidente mentre descriveva il raid. Al-Baghdadi, ha confermato Donald Trump, ha fatto esplodere il giubbotto suicida che indossava, uccidendo se stesso e tre suoi figli, tutti bambini, durante un attacco mirato durante la notte nella provincia siriana di Idlib, quando si è reso conto che ormai non aveva più scampo.
Il presidente ha presentato l’operazione e la morte di al-Baghdadi come ‘più importante e impegnativa dell’uccisione di bin Laden’, riferendosi a Osama bin Laden, fondatore di Al-Qaeda e leader del terrorismo dietro gli attacchi terroristici dell’11 settembre, ucciso nel 2011 durante un’operazione dei SEAL della Marina sotto la presidenza di Barack Obama. ‘Era il più pericoloso terrorista in circolazione. Il peggiore di sempre”, ha continuato Trump riferendosi ad al-Baghdadi. “Osama bin Laden era pericoloso, ma Osama bin Laden divenne grande con il World Trade Center. Al-Bagdadi è un uomo che ha costruito per intero, come vorrebbe chiamarla, una nazione ‘, ha detto Trump, riferendosi alla creazione dello Stato Islamico ad opera dello sceicco.
Trump ha anche detto che nell’operazione non c’è stata nessuna vittima tra i soldati americani, piuttosto è rimasto ferito un cane appartenente alle unità cinofile e il presidente si è fatto parte diligente di informarsi sul destino della bestiola. Trump ha poi raccontato di Al Baghdadi che avrebbe drogato tre ragazzini suoi figli per portarli con lui nella morte. L’esplosione del giubbotto che indossava è stata dirompente, ha mutilato i corpi e fatto crollare il tunnel dove si trovavano. Non c’è però da temere per l’identificazione dei cadaveri che alcuni test hanno fornito con totale certezza. Sicuramente si tratta di Al-Baghdadi, il terrorista che ha tanto cercato di intimorire tutto l’occidente e che si è poi trovato a vivere nel terrore gli ultimi momenti della sua vita, come spesso accade a chi non ha mai dato valore alla vita degli altri.
Fonti della Casa Bianca hanno fatto sapere che il presidente Trump ha seguito personalmente l’operazione in diretta nella Sala tattica, tra sabato notte e domenica mattina ora della Siria, insieme al consigliere per la sicurezza nazionale Robert O’Brien, il vicepresidente Mike Pence, il segretario alla Difesa Mark Esper e il Chief Chiefs of Staff degli Stati Uniti, il generale dell’esercito Mark Milley e il Brigadiere Generale Marcus Evans.
Trump ha tenuto a precisare di essere stato sulle tracce di al-Baghdadi dal primo minuto del suo mandato, e che il suo staff è stato l’unico capace di utilizzare internet meglio dell’ISIS. “Finalmente, un paio di settimane fa, siamo stati in grado di individuare lo sceicco”, ha detto il Presidente. Poi, riferendosi all’ISIS, ha aggiunto: “Queste persone sono molto intelligenti, non usano più i telefoni cellulari. Sono tecnicamente molto brillanti, sanno sfruttare al massimo internet, forse meglio di chiunque altro al mondo. Basti vedere come hanno sfruttato la Rete per il reclutamento e altro. Ma questo ha comportato per molti di loro una certa distanza dalle battaglie vere. Ecco perché al-Baghdadi è morto da codardo, urlando come un cane, e piangendo. Sul finire del suo discorso, poi, Trump ha fatto un accenno importante anche ad un’altra questione, sostenendo di non essersi pentito della sua decisione di ritirare le truppe statunitensi dalla Siria settentrionale, che ha di fatto aperto la strada alla Turchia per invadere e colpire le forze curde.