Dal deputato di Fratelli d’Italia interrogazione sullo stato di emergenza per capire “i reali motivi del diniego e le motivazioni”
“Se la situazione della E45 e della viabilità alternativa in Valtiberina è la triste realtà che conosciamo tutti la responsabilità principale è dei governi della sinistra che per anni se ne sono fregati di cittadini e imprese. In questo quadro è incomprensibile che il governo, al quale chiediamo un ripensamento, scelga di proseguire in questa pessima strada non concedendo lo stato di emergenza nazionale per la chiusura. Presenterò un’interrogazione per capire nel dettaglio i reali motivi del diniego e le motivazioni”. E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli.
“Cittadini e imprese hanno subito notevoli danni dall’interruzione di quella strada – sottolinea Donzelli – quello che è stato fatto per risarcirli non basta e il governo deve cambiare registro. Questa vicenda rende evidente a tutti quali danni può produrre per il territorio decenni di assenza delle istituzioni dai bisogni delle persone e delle imprese. Continueremo a lavorare per ottenere la riapertura della strada al più presto a tutti i mezzi, fondamentale anche per il trasporto delle merci verso Nord – conclude Donzelli – insieme al necessario e rapido rifacimento delle strade alternative e la loro riapertura”.