Al voto i giudici dell’Associazione nazionale magistrati. Sono 6857 in totale i voti espressi dalle toghe per le elezioni dei nuovi organi dell’Anm. Una votazione che ha portato alla vittoria di Magistratura Indipendente, la lista che ha ricevuto più di duemila preferenze. 2065 per l’esattezza. Si tratta della corrente più filogovernativa all’interno dell’Anm. Una notizia lanciata dall’Ansa, secondo la quale l’8 febbraio saranno nominati i nuovi vertici del sindacati dei giudici.
Sconfitte, invece, le altre liste. Area si ferma a 1803 preferenze, Unicost a 1560. Poco più di mille (1008) per Magistratura Democratica, la corrente alla quale appartengono i giudici che, negli ultimi mesi, hanno di fatto evitato di applicare il decreto Cutro e le disposizioni del governo in fatto di immigrazione. Ultima la lista Articolo 101, con 304 preferenze.
19 schede nulle, 25 schede bianche. Per un totale di 758 voti in più espressi rispetto alle ultime elezioni, quelle del 2020.