Elezioni in Spagna: i ‘Fratelli d’Italia spagnoli’ di Vox al 10 per cento

Spira forte il vento sovranista in Spagna. Con il 10 per cento raccolto alle elezioni politiche di ieri Vox, il partito fondato nel 2013 da alcuni ex membri del Partito popolare, irrompe con decisione nel panorama politico spagnolo. Un successo clamoroso se si pensa che nelle scorse politiche aveva raccolto un deludente 0.2 per cento. Ed ora si guarda con fiducia alle elezioni europee dove quelli che, non a torto, sono considerati i ‘Fratelli d’Italia’ spagnoli contano di rafforzare i propri consensi. Partiti gemelli, Vox e Fratelli d’Italia, non soltanto sotto l’aspetto anagrafico, entrambi sono nati nel 2013 e da una scissione nel centrodestra, ma soprattutto sul piano programmatico. “Da tempo abbiamo rapporti e lavoriamo a strategie comuni per un asse sovranista del Mediterraneo, che prima non c’era” ha commentato a caldo Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. E infatti sono tanti i temi in comune tra i due partiti: unità e identità della Nazione, famiglia naturale, stop all’immigrazione, radici cristiane, no all’islamizzazione, Europa come confederazione di stati sovrani. Finora in Spagna era mancato un partito autenticamente sovranista capace di avviare un percorso simile a quello che Fratelli d’Italia sta intraprendendo in Italia. E proprio il sovranismo è la chiave di Volta, secondo molti, per spiegare il successo travolgente di Vox. A partire dai compromessi al ribasso del governo spagnolo sulle questioni dell’autonomia spinta, vedi il referendum della Catalogna, che hanno aperto spazi politici enormi di cui gli “FdI spagnoli” hanno approfittato. Da qui un programma di Destra incentrato sulla riaffermazione forte del valore dell’unità e dell’identità nazionale, contro ogni secessionismo e ogni deriva indipendentista. Tutela dell’integrità nazionale che per Vox, così come per FdI, è anche difesa dei confini, e su questo punto i programmi sono sovrapponibili: un’immigrazione limitata e controllata contro lo scempio di questi anni. Ma è soprattutto in Europa che il percorso tra Vox e FdI si intreccia in maniera netta. Mentre Fratelli d’Italia già fa parte del Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR), Vox ha fatto una pre-adesione, passaggio obbligato alla definitiva adesione. “Ora li aspettiamo in Europa nella famiglia dei conservatori – continua Giorgia Meloni -. Come conservatori oggi siamo il terzo gruppo europeo e puntiamo a essere l’anello di collegamento per una nuova maggioranza con popolari e populisti”. Un cammino che quindi si fa sempre più condiviso. Nel segno del sovranismo.

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