Fratelli d’Italia accoglie con soddisfazione il risultato ottenuto alle elezioni per il consiglio provinciale di Como. Con tre consiglieri eletti, il partito si conferma forza trainante nel panorama politico lariano. Il voto, riservato a sindaci e consiglieri comunali della provincia, si è svolto con il sistema ponderato che tiene conto della popolazione di ciascun comune.
«Questo risultato è il frutto del grande lavoro che abbiamo portato avanti negli ultimi anni sul
territorio, a stretto contatto con i cittadini e le istituzioni locali», afferma Stefano Molinari,
presidente provinciale di Fratelli d’Italia, «l’elezione di tre consiglieri provinciali rappresenta
un riconoscimento alla nostra coerenza e all’impegno costante per difendere gli interessi del
territorio comasco con serietà e competenza. Sono sicuro che Claudio Ghislanzoni, Francesco
Cavadini e Monica Colacicco porteranno il loro valore aggiunto in Provincia; a loro auguro
buon lavoro a nome di tutta la direzione provinciale».
Molinari inoltre sottolinea il flop del candidato Rapinese che, con la sua lista, ha ottenuto un
solo eletto, senza nemmeno riuscire a confermare tutti i consensi del suo gruppo. «Il modesto
risultato di Rapinese, conferma che il sindaco della città capoluogo è completamente isolato a
livello istituzionale, così come lo è con sempre più cittadini comaschi. Questo isolamento è il
risultato del suo atteggiamento ostile ed egoriferito. Lui è così e lo sappiamo, ma il vero
problema è che isolandosi lui, isola anche Como».
Infine, Molinari fa notare come la sinistra sia stata sonoramente battuta, evidenziando il ruolo
determinante di Fratelli d’Italia nel contesto politico provinciale.