“L’Emilia Romagna è tra le regioni più cementificate d’Italia e secondo la Corte de Conti ha utilizzato solo un terzo delle risorse stanziate per il rischio idrogeologico. Dai primi eventi alluvionali nel 2023 ad oggi il Governo Meloni ha stanziato 4,7 miliardi di euro, di questi 2,8 per la ricostruzione pubblica e 1,9 per quella privata. Il nostro esecutivo ha poi ha garantito alla Regione dal settembre 2023 la copertura finanziaria di tutte le richieste di finanziamento degli enti locali e degli altri soggetti attuatori, ma dei circa 1,6 miliardi di euro erogati risultano rendicontati solo 250 milioni. È per questo importante sapere quanti siano i fondi stanziati alla Regione Emilia Romagna per il contrasto al dissesto idrogeologico prima e dopo il maggio 2023 e quanti di questi siano stati stanziati e spesi dalla Regione nello stesso periodo. Ringrazio dunque il ministro Musumeci per la risposta data alla mia interrogazione durante il question time in Aula oggi. Il ministro ha sottolineato che dal 2010 al 2024 sono state stanziate risorse per 1,1 miliardo di euro per circa 1600 interventi, mentre solo l’attuale governo ha destinato circa 540 milioni per la messa in sicurezza idraulica. Di questa somma, solo 4,3 milioni sono stati spesi. Inoltre, per la messa in sicurezza viaria, è stato destinato un miliardo e 150 milioni, ma non tutti i soggetti attuatori hanno inviato la richiesta di erogazione dei finanziamenti. Il governo Meloni sta dunque facendo la propria parte per il contrasto al dissesto idrogeologico. Lo stesso non si può purtroppo dire della Regione Emilia Romagna”.
Lo dichiara Stefano Benvenuti Gostoli, deputato di Fratelli d’Italia in commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera.