Energia, Fratelli d’Italia: “Serve una strategia condivisa in Ue”

L’intervento a Tg2 Post del capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida.

Un tema ripreso anche al Senato dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani.

“L’Italia paga un prezzo più alto rispetto agli altri Paesi, sia europei e sia di oltre Atlantico, per queste sanzioni. C’è quindi la necessità di realizzare una maggiore solidarietà all’interno dell’Europa e più in generale tra i Paesi occidentali che consenta di affrontare questa congiuntura, nella convinzione che non esistono partner di Serie A e di Serie B”, ha detto nel corso della sua dichiarazione di voto al termine delle comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi in occasione del Consiglio europeo.

“Oggi ci sono interi settori e filiere che rischiano di fallire, e per questa ragione serve un nuovo Recovery Plan rivolto ad affrontare il problema energetico. Un problema che colpisce soprattutto le nostre imprese perchè i governi che finora si sono succeduti, sempre fortemente spostati a sinistra, hanno impedito all’Italia un’indipendenza energetica che mettesse al sicuro l’Italia. E così come non si è fatto nulla sul piano energetico, niente sul fronte del caro bollette se non limitarsi a gridare agli speculatori. Piuttosto continuiamo a ribadire che il PNRR va cambiato, adattato al nuovo contesto economico internazionale, perchè l’invasione dell’Ucraina ci ha di colpo fatti entrare in una nuova epoca di storica di cui ormai bisogna prenderne atto”, conclude il presidente Ciriani.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Redazione
Redazione
La Redazione de La Voce del Patriota

8 Commenti

  1. La mia opinione, che comunque va oltre la non condivisione della Guerra in atto in Ucraina ( EUROPA)mi ha indirizzato a pensare al rovescio della medaglia.
    Supponiamo che gli Stati Uniti D’America avessero uno Stato confinante filo Russo con una autonomia Politica filo Democratica e volessero entrare in alleanza con la Russia,la quale avrebbe potuto installare basi militari Russe.Quale posizione avrebbe potuto prendere l’America? Avrebbe accettato senza mediazione Politica?
    L’Ucraina ha una sua Storia particolare che lascio agli Storici valutare.Mi tormenta un dubbio,ma l’Ucraina prima della belligeranza era una Nazione libera?Altra domanda che mi sono posto,se l’Unione Sovietica avesse accettato magari con delle clausole che l’Ucraina avesse potuto entrare nel Patto Atlantico quali vantaggi avrebbe avuto questa Nazione? Se vantaggio ci fosse stato,giustifica la vita di migliaia di persone e la conseguente distruzione di edifici,sofferenze e devastazione in atto.Il prezzo da pagare comunque e’ molto alto.Naturalmente questa e’ solo una mia opinione condivisibile o meno.

  2. Vorrei far presente alcuni concetti all’ Onorevole Meloni che peraltro stimo

    A parte la solidarietà con il popolo Ukraino che in fondo è solo vittima anche perchè costretto a non arrendersi da chi vuole fare l’ “eroe” nascosto in un bunker, forse in Polonia o altrove altro che a Kiev

    La sostanza dei fatti é questa: contano i fatti non le chiacchere
    1) Gli Stati Uniti sono riusciti ancora una volta a portare la guerra a casa degli altri allo scopo di destabilizzare distruggere e impoverire la Unione Europea di cui commercialmente hanno paura
    2) questo é già successo in passato con le guerre in Iraq e Siria e con le primavere arabe.
    3) L’allargamento NATO è la causa di tutto e porterà distruzione e morte in Europa (perché e cosa ci guadagniamo loro e noi)
    4) L’Europa tanto per cominciare ci guadagna 10 milioni di profughi da sfamare, vestire, provvedere di case gratis e un lavoro che non c’e’ neanche per noi e poi la ricostruzione dell ‘ Ukraina
    5) gli Stati Uniti tanto hanno fatto che adesso dovremo comprare il gas liquefatto che costa il triplo e richiede gassificatori che costano miliardi di euro (costa meno una centrale nucleare)
    questo hanno cercato di farlo da anni e ci sono riusciti bloccando il North stream 2
    6) Gli Stati Uniti hanno infine anche ottenuto di portare le spese militari al 2 % del PIL
    bravi loro e fessi noi (il PNRR doveva servire ad altro non certo le armi)
    7) Italiani fessi ed Europei ancora di più
    8) gli Stati Uniti devono nascondere che sono una nazione in forte declino, con potenziale guerra civile in corso tra negri e bianchi, ricchi e poveri, terrorizzata che si scopra che il dollaro non vale o non varrà presto più nulla e ancora più spaventata dall’idea che si passi dal dollaro al rublo o allo yuan o all’Euro nelle transazioni internazionali (il vero motivo per cui attaccarono l’Iraq secondo alcuni fu questo : Saddam voleva tagliar fuori il dollaro nelle transazioni petrolifere);
    come sempre per nascondere problemi interni si portano problemi in casa di altri
    9) chi non capisce queste cose o é cieco o è un burattino mosso da fili nemmeno tanto trasparenti

    • purtroppo gran parte delle cose che hai scritto sono vere. Sono certo che vi è la stessa consapevolezza anche in chi ci rappresenta, ma per un calcolo opportunistico continuano a genuflettersi a gli yankee dimenticando un valore importante per chi è di destra “l’onore”.

    • Bravo Adriano!! COncordo sostanzialmente.In più vorrei dire che da sempre siamo succubi della NATO(gestita in toto da USA).Siamo anche schiavi di un certo capitalismo globalizzato in cui(ancora) gli USA la fanno da padroni .Questa volta insieme a molti iper ricchi di Cina,Russia (anche Putin è uno di quelli…),Arabia Saudita…..La situazione quindi è che nel mondo vi sono circa 3000 iper potenti/ricchissimi sfondati che gestiscono il potere politico/economico/finanziario nel mondo al 90%.Ai restanti circa 7 miliardi,restano “le briciole e l’obbligo di obbedire.Questa è la realtà vera.Che piaccia o no.Spero che mi si dimostri il contrario……ma dubito di sbagliare.

  3. Per evitare le speculazioni sui beni energetici occorre far si che sia solo lo Stato ad imporre i prezzi eliminando una volta per tutte le liberalizzazione dei prezzi voluta da Bersani che, come al solito, da buon comunista fa solo l’interesse del suo partito e di chi li sovvenziona; inoltre sarebbe utile ed onesto, ma questa è altra storia, eliminare definitivamente accise imposte negli ultimo 50 anni.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.