“In tema di energia elettrica oggi apprendiamo con soddisfazione i risultati delle aste Arera per il Servizio a tutele graduali attivo dal 1° luglio, con la fine della tutela per i clienti domestici non vulnerabili; 26 aree omogenee assegnate a 7 operatori con un prezzo unico applicato in tutta Italia. Un passaggio, quello a tutela graduale che riguarda ad oggi circa 4 mln di utenti, e che evidenzia come il prezzo praticato sia più vantaggioso di quello del mercato di maggior tutela. I clienti, infatti, potranno usufruire di un prezzo inferiore rispetto a quello in tutela, per una media di circa 73 euro lordi annui. Per le 4,5 mln di famiglie vulnerabili che restano nel mercato tutelato le tariffe resteranno calmierate, come da legge, anche se forse a questo punto andranno riviste al ribasso. Ricordo, infine, che i clienti domestici elettrici già passati al mercato libero hanno il diritto, se vogliono, di rientrare nel servizio di maggior tutela fino a fine giugno 2024, conseguendo così un evidente vantaggio tariffario. Per farlo bisognerà rivolgersi all’esercente il servizio di maggior tutela del proprio Comune”. Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici.