“Impossibile non condividere il piano di azione che si prefigge di: far girare l’aumento dei prezzi dell’energia, attrarre investimenti, rafforzare la sicurezza energetica.
I dubbi semmai ci vengono sulle modalità individuate per raggiungere questi obiettivi”
Lo ha dichiarato l’Europarlamentare di Fratelli d’Italia-Ecr, Francesco Torselli, intervenendo oggi a Strasburgo in risposta al commissario europeo all’energia Dan Jørgensen.
“Nei prossimi 25 anni il consumo energetico in UE è destinato a raddoppiare e le reti di distribuzione dovranno essere estese nel 70%: quali sono gli strumenti economici che siamo in grado di mettere in campo? Basterà la contrattazione a lungo termine? Basterà dire agli Stati membri: abbassate le tasse? Basterà dire: miglioriamo il mercato del gas? Come manterremo le promesse che lei, commissario, ha fatto sul risolvere la povertà energetica? Ad oggi mancano ricette. Nel suo intervento, non abbiamo ascoltato una sola parola su biogas e biofuels, ma abbiamo sentito dire che se gli USA escono dai trattati di Parigi, allora noi dobbiamo rimanerci. No, caro commissario va invertito il paradigma: noi dobbiamo stare negli accordi di Parigi se è conveniente per le famiglie e le imprese europee, non per fare un dispetto agli americani o perché se ne va Donald Trump!”.