“Il contratto che oggi verrà sottoscritto da Aran (l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) e i sindacati, rappresenta un punto di svolta epocale per la Nazione. Si tratta di una novità semplice che però garantirà agli enti locali di uscire da un’impasse burocratica che li vede impantanati da decenni. I dirigenti potranno godere finalmente della tutela legale da parte della propria amministrazione di riferimento, svincolandosi da un vero e proprio ricatto che sta bloccando progetti delicati ma cruciali. Si tratta ancora una volta di una norma di buon senso: chi sbaglia infatti continuerà a essere punito e anche a pagare ma chi adotterà la diligenza del buon padre di famiglia, che credo debba essere alla base dell’agire politico e amministrativo, da oggi sa che l’amministrazione è al suo fianco. Un piccolo passo verso la velocizzazione degli enti locali, in attesa dell’approvazione dei prossimi tasselli della riforma della giustizia che prevede, tra l’altro, l’abolizione del reato di abuso di ufficio”.
Lo dichiara in una nota il Senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.