Esercito, Rauti: “Dopo 12 anni torna in piazza tra la gente per celebrare 162esimo anniversario costituzione”

“L’Esercito italiano, così come le altre Forze armate e con esse le Forze di sicurezza e di Polizia, sono i custodi della nostra sicurezza. Il loro lavoro, la dedizione e la professionalità sono ciò che permette a tutti noi di vivere secondo quei principi inderogabili che fanno di noi quel che siamo: cittadini, donne e uomini liberi”, lo ha detto oggi il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti che è stata delegata dal Ministro Crosetto a intervenire al 162esimo anniversario della costituzione dell’Esercito italiano celebrato in piazza del Popolo a Roma.
“Possiamo essere davvero orgogliosi del nostro Esercito – ha evidenziato Rauti – perché i suoi successi, la sua credibilità, la stima che lo circonda anche a livello internazionale, sono il segno di un’organizzazione costituita da persone che credono in ciò che fanno, e che proprio per questo è apprezzata e giustamente considerata”.
Per Rauti, “Gli italiani credono nello Stato e nelle sue Istituzioni, ne hanno bisogno perché credere nello Stato significa, appunto, credere nella democrazia”.
“Viviamo un’epoca in cui la democrazia e i diritti su cui si fonda vengono sfidati dall’azione di Governi che pensano, erroneamente, di potersi giovare del ricorso alla forza, anziché rispettare le regole internazionali di convivenza sancite dalla Carta delle Nazioni Unite. Ci muoviamo, in altre parole, in uno scenario che minaccia l’idea di libertà ed alcuni diritti acquisiti”, ha aggiunto il sottosegretario Rauti, “Ecco allora che poter disporre di un apparato di Difesa efficace ed efficiente, un apparato perfettamente integrato in una comunità dei diritti, come l’Unione Europea, e in un’alleanza di libertà, come la NATO, si rivela la miglior garanzia che quella sfida non si trasformi mai, per noi, in un’insidia diretta”.
Il sottosegretario Rauti ha poi richiamato l’importanza delle missioni internazionali, soffermandosi su Libano, Kosovo e Gibuti dove ha incontrato i contingenti italiani. “A Gibuti, la missione della Base militare italiana di supporto (Bmis) è stata strategica – ha detto Rauti – per la recente operazione di evacuazione dei nostri concittadini dal Sudan”.
A margine della cerimonia, il sottosegretario Rauti ha detto: “L’Esercito italiano dopo 12 anni torna in piazza a Roma, con un ‘Villaggio’ dedicato e la cerimonia conclusiva, per celebrare il 162esimo anniversario della sua costituzione. Sempre protagonista della storia d’Italia, l’Esercito è anche palestra di italianità, emblema di ideali e valori fondativi, storia di amore ed atti patriottici. È stato e, soprattutto, continua ad essere baluardo di democrazia e libertà”.

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