“Quanto accaduto al Consiglio Competitività in corso a Bruxelles è l'esempio di come sia cambiato il ruolo dell'Italia nello scacchiere europeo. Non più una pedina che obbedisce a ordini ma un interlocutore capace e che viene preso in considerazione. Grazie al pregevole lavoro del Ministro Urso le aziende italiane del settore automotive avranno più tempo per investire sulla produzione di veicoli meno impattanti. Passa la linea, finalmente, di una transizione energetica green ma concreta e non ideologica. Come sostenuto da sempre dal Governo Meloni, non può esistere un'economia rispettosa dell'ambiente che passi per la distruzione di un intero tessuto socio economico”.
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d'Italia Nicola Calandrini, presidente della V Commissione Bilancio.