“Il caos del ritardo nella raccolta dei dati elettorali nella città di Roma regala ancora sconcertanti sorprese. Mentre eravamo soddisfatti per aver chiesto e ottenuto una commissione tecnica per accertare le responsabilità sui disservizi informatici e sul ritardo nella raccolta dei dati, che tra l’altro mancando 78 sezioni non sono ancora arrivati a conclusione, si apprende che durante le operazioni di voto e di spoglio il Direttore generale di Roma capitale era in vacanza sulla via francigena. Mentre Gualtieri mandava i vertici in vacanza i seggi erano nel caos, mentre presidenti, scrutatori, forze dell’ordine e dipendenti di Roma Capitale sono rimasti bloccati fino alla mattina presso i seggi per poi dover operare inserimenti dei dati nei giorni successivi. E questo nonostante la data delle elezioni europee fosse già nota da mesi e mesi. Alla totale incapacità organizzativa di chi guida la macchina di Roma Capitale si aggiunge una assoluta mancanza di rispetto nei confronti dei propri doveri e nei confronti di migliaia di membri dei seggi elettorali, di forze dell’ordine e di dipendenti di Roma Capitale che hanno dovuto sopportare l’enorme peso dei disagi e dei disservizi mentre il DG era serenamente in vacanza. Ci aspettiamo da parte di Gualtieri e della Giunta Capitolina le scuse verso tutti i lavoratori e gli operatori dei seggi e immediati chiarimenti sulla vicenda, aspettando che vengano accertate le responsabilità e vengano prese le dovute misure”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.