Europee, Meloni sfida: demoliremo Euromostro

Ecco i passaggi salienti del discorso tenuto da Giorgia Meloni alla Conferenza Programmatica di FDI a Torino “In Europa per Cambiare Tutto.

Demoliremo l’Euromostro

“Andremo in Europa a cambiare tutto, utilizzando le tecniche dell’edilizia: demolizione e ricostruzione. Demoliremo l’euromostro”. Lo ha detto Giorgia Meloni, nel suo intervento con cui si è conclusa la conferenza programmatica di Fdi al Lingotto. La leader della destra italiana ha introdotto attaccando la sinistra “passata dalla bandiera sovietica a quella europea…mai che sventolasse quella italiana”.

Roma Capitale d’Europa

Poi la proposta simbolo per la costruzione della nuova europa, confederazione di stati sovrani che parta da Roma come nuova capitale.

“La Capitale dell’Unione europea deve essere Roma – ha annunciato – e intendo portare in Europa questa rivendicazione. La Capitale dell’Unione europea deve essere il luogo più rappresentativo della sua millenaria tradizione, non il luogo più comodo dove mettere gli uffici.”

La ricetta economica di FDI: TAV via per l’Europa

“Con uno slogan, – continua – la ricetta economica di Fratelli d’Italia è: più TAV, meno TAX, più infrastrutture, meno tasse.

“Il TAV e’ una questione nazionale. Dico a ‘riccioli d’oro’ Toninelli che non e’ un buco per arrivare a Lione, ma e’ la nostra via per l’Europa”. Lo ha affermato la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, dal palco del Lingotto di Torino chiudendo la conferenza programmatica del partito. “Che senso ha firmare per una via della seta per permettere alle merci cinesi di arrivare in Italia – ha aggiunto – se poi si impedisce alle merci italiane di andare in Europa. L’Italia e’ la nazione in cui e’ nata l’Italia l’alta velocita’ e indietro non torneremo”.

In Europa contro la concorrenza sleale e a difesa del lavoro e del marchio italiano

“Andiamo in Europa per batterci contro la concorrenza sleale, per difendere il lavoro italiano. Nel prossimo Parlamento europeo noi vogliamo chiedere l’introduzione di dazi di civiltà per le merci di quelle Nazioni che non rispettano gli stessi standard delle nostre stesse regole”, afferma Giorgia Meloni. “Basta – sottolinea – con l’invasione delle merci tarocche dalla Cina, basta con le arance marocchine, l’olio tunisino, il riso cambogiano e tutti quei prodotti che anche per colpa di un’Unione europea complice hanno invaso il nostro mercato e messo in ginocchio migliaia di imprese”.

Blocco Navale: c’è il sostegno di Ungheria e Polonia

“Non si risolve il problema degli sbarchi chiudendo i porti, lo puoi rallentare. L’unico modo e’ impedire ai barconi di partire. La prima proposta che faremo in Europa e’ il blocco navale al largo della Libia. Su questa proposta ho gia’ il sostegno di Ungheria e Polonia”, ha assicurato il Presidente di FDI.

Detenuti stranieri carcerati a casa loro

“Occorre mettere mano alla questione dei troppi detenuti stranieri nelle carceri italiane. Devono scontare le pene nei loro paesi d’origine. Io dico ‘carceriamoli a casa loro'”. Come si puo’ fare? Stabilendo anche a livello europeo di non dare alcun aiuto a quelle nazioni che non accettano i loro detenuti”, ha chiosato la Meloni.

Una moratoria contro utero in affitto

Anche i temi etici entrano nella campagna elettorale di Fratelli d’Italia per le elezioni europee. “In Europa -ha detto la Meloni- chiederemo una moratoria universale contro l’abominio dell’utero in affitto”.

La Meloni a Napoli per la chiusura della campagna elettorale

“Faremo una campagna elettorale all’altezza del risultato che vogliamo raggiungere e la chiuderemo con una imponente manifestazione per la quale vi do fin da ora appuntamento a Napoli per domenica 19 maggio”. Ha annunciato verso la fine la Meloni.

Fratelli d’Italia vince e cresce

“Con buona pace di tutti quelli che avevano diagnosticato o pronosticato la nostra prematura sconfitta, Fratelli d’Italia c’è, Fratelli d’Italia cresce, Fratelli d’Italia vince. E allora in piedi perché è arrivato il momento di far vedere quanto valiamo”. Così la leader sovranista alla fine del suo intervento, in un tripudio di bandiere del partito, che ha concluso la conferenza programmatica del Lingotto. “Abbiamo attraversato il deserto -ha rivendicato –  ma nelle notti nel deserto era più facile tenere gli occhi puntati sulle stelle. E ora è arrivata l’alba e noi la coloreremo di speranza, di coraggio e di Italia” . “Ci sporcheremo i vestiti, lavorando senza sosta alla fabbrica dei sogni che cambiano il mondo. Noi siamo qui per questo -ha concluso- e faremo una campagna elettorale con l’amore feroce di chi punta alla vittoria perché sa di meritarla. La vittoria arriverà, fratelli, e noi saremo pronti”.

 

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