“La neutralità tecnologica rappresenta uno degli elementi chiave per consentire alle imprese italiane di poter affrontare la transizione verde e digitale senza subire i traumi causati da quella imposizione dell’elettrico voluta dalla UE, che sta creando squilibri al nostro sistema economico e sociale”
Lo ha affermato l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, copresidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo, intervenendo questa mattina a Roma al forum “Fabbrica Europa. Le proposte di Confindustria per un’Europa competitiva”.
“Le imprese e la tecnologia italiane sui biocarburanti , ad esempio, possono rappresentare un fattore importante per promuovere la neutralità tecnologica – ha aggiunto Procaccini – Nella prossima legislatura a Bruxelles agiremo per modificare alcune storture volute dalle sinistre europee, a partire dal furore ideologico nelle politiche ambientali . Una rotta che va decisamente corretta come già abbiamo fatto con la normativa sul packaging, che abbiamo saputo modificare iimpedendo di compromettere il lavoro di una parte importante delle aziende italiane che producono circa il 30% del Pil nazionale.”