Europee, Rampelli (FdI): esportiamo modello italiano in Europa

“Sono contento e fiero che si stia esportando in Francia il modello italiano, in cui il centrodestra riesce a essere coalizione. La discriminazione nei confronti della Le Pen è soltanto di convenienza, politicamente infondata, anche perché ha realizzato un percorso simile a quello che in Italia ha portato dal Msi ad Alleanza Nazionale, al PdL, fino a Fratelli d’Italia; ha inoltre emulato anche il titolo ‘Alleanza Nazionale’ trasformando il Front National in Rassemblement National. In Italia il centrodestra nacque grazie al Presidente Berlusconi che non era segretario della DC, altrimenti avrebbe opposto un muro contro Fini per non avvantaggiare un competitore potenziale, come hanno fatto finora i gollisti in Francia. Berlusconi era un uomo libero e non aveva nulla da perdere quando nel ‘93 disse quella famosa frase, ‘se fossi romano voterei Fini’, da cui nacque l’attuale centrodestra. Ma l’isolamento interessato di Marine Le Pen, anche dopo le sue oggettive trasformazioni in senso europeista, non ha premiato i gollisti, che pian piano si sono spenti, scendendo a percentuali imbarazzanti. Oggi i repubblicani francesi sono in ripresa e possono trarre grande beneficio, politico ed elettorale, dalla nascita di una coalizione alternativa a Macron e alla sinistra. Lo stesso beneficio che potrà trarne l’Ue che può veder maturare una democrazia dell’alternanza aperta a tutti a eccezione delle forze anti democratiche, a coloro per intenderci che si dimostrano all’interno del perimetro della risoluzione di Strasburgo contro tutti i totalitarismi”.

È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia intervenendo a Omnibus su la7.

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