“Giuseppe Conte farebbe meglio a tacere, considerando che quando era al governo lui non ha mai avuto il coraggio di introdurre una tassa sugli extraprofitti delle banche. Ed è kafkiano che oggi faccia del tutto per intestarsi questa misura. Il governo Meloni, ieri in Cdm, ha scelto di difendere i cittadini e, al di là dei proclami, è l’unico che ha avuto l’ardire di introdurre un provvedimento che costringe gli istituti di credito a contribuire alle spese dello Stato in un momento in cui i tassi di interesse mettono in seria difficoltà famiglie e imprese”.
Lo dichiara il senatore Antonella Zedda, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Madama.