“Fratelli d’Italia esprime forte perplessità in merito alla nota diramata da Palazzo Chigi con la quale il governo comunica di voler revisionare i numeri del programma di acquisto degli F35. Ogni ipotesi di rallentamento o ravvedimento del programma di acquisto infatti, comporterà un danno notevole per l’economia italiana e per la sicurezza del Paese. L’Italia ha l’assoluta necessità di sostituire velivoli oramai datati come gli AMX e i Tornado, con sistemi d’arma da combattimento di nuova generazione. Inoltre, dalle tabelle pubblicate oggi dalla Nato, si evince chiaramente come al mondo, l’Italia con il suo 1,15% sia tra le Nazioni che meno concorrono alla spesa per la Difesa. Fratelli d’Italia si batterà in aula e nelle piazze affinché il comparto Difesa e Sicurezza, già messo a dura prova da pesanti tagli, non venga ulteriormente aggravato dalle incomprensibili istanze del M5S. La Difesa, i suoi uomini e le sue donne non sono uno sportello bancomat dal quale il governo può attingere a suo piacimento e garantire la sicurezza dell’Italia deve essere la priorità di qualunque esecutivo di buon senso”.
Lo dichiarano Salvatore Deidda, Wanda Ferro e Isabella Rauti, componenti di Fratelli d’Italia nelle commissioni Difesa di Camera e Senato.