A settembre aumenterà il bonus destinato alle famiglie più povere che non percepiscono altri sussidi. Da lunedì il contributo salirà a 500 euro (da 382,50 dell’anno precedente) una tantum che verranno accreditati sulla carta “Dedicata a te”, introdotta dal governo Meloni nella legge di bilancio 2023. La misura varata lo scorso anno in via sperimentale dal governo e gestita dai ministeri dell’Agricoltura, dell’Economia, delle Imprese e Made in Italy e dal ministero del Lavoro e Politiche sociali (con il coinvolgimento di Poste Italiane, Inps, Anci e ai Comuni) è stata rafforzata nella dotazione finanziaria che passa dai 520 milioni del 2023 ai 676 del 2024.
Come funziona
Saranno oltre 1,3 milioni (in aumento rispetto all’1,2 milioni dello scorso anno) i nuclei beneficiari individuati dall’Inps, il bonus verrà direttamente versato sulla social card senza il bisogno di fare richiesta. Le famiglie residenti in Italia dovranno rispettare i seguenti requisiti: iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare all’anagrafe comunale, Isee ordinario in corso di validità non superiore a 15mila euro annui. I criteri di scelta seguiranno tre ordini di priorità: il primo è riferito all’età dei minori e alle famiglie con almeno tre componenti (nuclei familiari composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010, la priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso); immediatamente dopo saranno favoriti i nuclei composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006 (sempre con priorità alle famiglie con l’Isee più basso); infine alle famiglie con almeno tre componenti partendo da quelle con Isee più basso indipendentemente dai figli minori. Le carte potranno essere ritirate dai beneficiari presso gli uffici postali e saranno utilizzabili per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, di carburanti o di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. Il primo carrello della spesa, a pena di decadenza, va effettuato entro il 16 dicembre 2024, tutto il budget a disposizione dovrà essere utilizzato entro il 28 febbraio 2025.
La carta introdotta in via sperimentale nel 2023, simbolo dell’attenzione dell’esecutivo verso le famiglie più fragili, è stata rinnovata e potenziata per permettere a queste ultime di affrontare con più serenità il caro prezzi dovuto alla situazione di instabilità internazionale che stiamo vivendo. Difatti, per il 2024 sono state introdotte alcune nuove categorie di prodotti alimentari acquistabili, tra questi figurano i prodotti Dop e Igp, gli ortaggi e i prodotti da forno surgelati e il tonno e la carne in scatola. I quali si aggiungono a: carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine; pescato fresco; latte e derivati; uova; oli d’oliva e di semi; prodotti della panetteria, della pasticceria e della biscotteria; paste alimentari; riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale; farine di cereali; ortaggi freschi e lavorati; pomodori pelati e conserve di pomodori; legumi; semi e frutti oleosi; frutta di qualunque tipologia; alimenti per bambini e per la prima infanzia; lieviti naturali; miele naturale; zuccheri; cacao in polvere; cioccolato; acque minerali; aceto di vino; caffè, tè, camomilla).
La soddisfazione di FdI: “Altro risultato raggiunto dal governo Meloni”
Potenziamento della misura accolto con soddisfazione dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti: “Altro risultato raggiunto dal governo Meloni, che incrementa la platea dei beneficiari e l’importo della “Carta Dedicata a Te”. Questo risultato rappresenta un passo significativo verso il sostegno delle fasce deboli, per le quali questo governo si è impegnato sin dal primo giorno. Giorgia Meloni con fatti concreti si interessa degli italiani, offrendo agli occupabili la possibilità di trovare lavoro e alle imprese di assumere di più grazie agli sgravi, mettendo più soldi in busta paga e aiutando le mamme nel conciliare lavoro e famiglia. Gli spot elettorali, di cui gli italiani non sanno che farsene, li lasciamo agli altri”.