“Attraverso particolari soluzioni contrattuali, Fanpage pagherebbe i propri giornalisti circa il 40 per cento in meno rispetto a quanto prendono in media i colleghi di altre testate. È quanto emergerebbe da uno scrupoloso articolo uscito oggi su Libero. L’ipocrisia della sinistra sul tema del lavoro non stupisce affatto: da un lato – come emerge sempre oggi su Libero – Stellantis che paga stipendi d’oro ai propri manager ma manda a casa i lavoratori, dall’altro Fanpage che pubblica appelli per il salario minimo, ha ricavi alle stelle e poi sfrutterebbe la propria manodopera. Quella del giornalista è una professione che andrebbe dignitosamente retribuita, ma forse qualcuno l’ha confusa con i lavoretti da imbucato nei partiti scomodi”.
Lo dichiara in una nota il vicepresidente vicario dei senatori di Fratelli d’Italia, Raffaele Speranzon.